“ Giardini Segreti Venezia 2021 “
Devo anche quest’anno
alla sorridente insistenza dell’amico Roy Leutri la presentazione del suo bello e
atteso calendario artistico,che accompagna con eleganti e raffinate fotografie l’anno futuro 2021, ancora sconosciuto e forse
temibile, come quello che per fortuna è
oramai alle spalle.
Nel 2020 a Venezia l’”acqua granda” ha violato “democraticamente”,
non solo i palazzi piu’celebri, ma spogliato pure le dimore borghesi e soprattutto,
i fondachi e i magazzini, dove veniva assiepata la mercanzia invenduta,
diventata col passare del tempo, quasi più preziosa delle suppellettili e dei
sontuosi arredi di Casada.
L’acqua non ha risparmiato, Basiliche, fondachi, case private e palazzi signorili, stendendo
uno strato di fango untuoso ed unitario, dove si mescolavano incensi ed
esalazioni demoniache.
I palazzi piu’ celebri e la stessa Basilica Marciana che avevano resistito nei secoli agli insulti del
tempo, alle spoliazioni napoleoniche, erano immersi in una
melma appiccicosa e maleodorante e sembravano guardarsi l’un l’altro sconfitti, riflettendosi in un paesaggio spettrale, come
uscito in uno scontro tra galassie.
La fine di Venezia sembrava arrivata e nulla pareva si
potesse opporre a questa nuova spaventosa sciagura.
Mentre le acque defluivano lente, marciava su Venezia quasi
un esercito di restauratori da tutto il mondo.
Calava insensibile al fetore, per riportare Venezia
al suo consueto splendore.
Ora Venezia ha ritrovato il suo
volto abituale e si è spento l’interesse dei fotografi da tragedia.
Leutri infaticabile, spenti i clamori della cronaca, ha
riportato su Venezia la sua ricerca
fotografica, sofisticata e resa sensuale dalle affascinanti modelle orientali a
cui si affida.
Un‘ accoppiamento ideale, nella prospettiva della storia
della città, che per prima aveva intrecciato rapporti economici con l’Oriente
attraverso la potente famiglia di Marco
e degli altri Polo.
Leutri sceglie con molto gusto e con un’ attenta selezione
le sue modelle, che rappresentano
un ideale di bellezza rarefatta ed inaccessibile. Saranno
state così affascinanti e sinuose le prime mandarine sbarcate sulle rive?
Leutri ha da tempo accesso ai giardini piu’ nascosti ed
esclusivi di Venezia, quelli davanti ai quali
sfilano veloci i vaporetti ed i passeggeri percepiscono per pochi attimi solo la frescura delle chiome degli alberi che sfilano via
veloci in giardini preclusi al turismo
di massa.
In quei giardini si muovono agili, pur nella fissità della
fotografia le modelle orientali che Leutri predilige anche in questo
calendario.
I gesti aggraziati, le movenze sinuose i contrasti di luci ed ombre di bianco di nero, si sposano perfettamente alla città
che per prima ha abbracciato l’Oriente.
Chi ha avuto la rara occasione di sorvolare Venezia con un
aliante da turismo, resta stupito dalla densità di piccole aree verdi che
gareggiano con il mare intorno: sono i giardini segreti di cui i Veneziani sono
gelosi custodi e tengono il vanto: come usciti da un libro di favole orientali,
costituiscono la trama e l’ordito della città.
Vista dall’alto Venezia rivela segreti ancora piu’
stupefacenti che sembrano nascere dalla acque del mare.
La laguna
contempla così i suoi capolavori immersi ed emersi. Solo pochi fortunati conoscono la realtà dei giardini
Veneziani, che portoni ben chiusi precludono al turista ed la suo occhio
blasfemo.
Roy Leutri ha avuto la fortuna di penetrare in questo mondo esclusivo in cui la modella Angela, che lo accompagna, trova la sua dimensione ideale, sfolgorante
nel verde contorno dei giardini.
L’occhio di Leutri è attento e fermo nel ricercare questi
scorci di incanto e di poesia,
fissandoli nelle sue sofisticate fotografie che ci mostrano un mondo assai
più aderenti alla Venezia originaria ed in antitesi a quella banalmente
turistica di oggi.
Piera Rizzolatti
Università
di Udine
https://www.royleutrifineart.it/galleria
https://www.youtube.com/channel/UCLEdRoG7rVafgAx6t61V6GQ